Campana dei Caduti

Cento rintocchi di pace

Monumento simbolo di Rovereto, la campana è realizzata col bronzo dei cannoni delle nazioni partecipanti al primo conflitto mondiale

La Campana dei Caduti e della pace “Maria Dolens”, è stata intuita e voluta dal sacerdote roveretano don Antonio Rossaro all’indomani della Grande Guerra come simbolo imperituro di condanna del conflitto, di pacificazione delle coscienze, di fratellanza fra gli uomini. Realizzata col bronzo dei cannoni delle nazioni partecipanti al primo conflitto mondiale, suonò il primo rintocco il 4 ottobre 1925.

Maria Dolens con i suoi 3,21 m di diametro e il suo peso di 22,639 tonnellate è la più grande campana del mondo che suoni a distesa. Ogni sera, dal Colle di Miravalle, la Campana suona cento rintocchi in memoria dei caduti militari e civili delle guerre di tutto il mondo, congiungendo popoli e nazioni in un ideale di fratellanza e di pace.

Ad oggi 99 bandiere dei cinque continenti, compresa il vessillo dell’O.N.U, del Consiglio d’Europa e del popolo Rom-Sinti sventolano in questo luogo.

Il 18 gennaio 1968, è nata la Fondazione Campana dei Caduti. Il 10 maggio 2006 ha ottenuto il partenariato con il Consiglio d’Europa e nell’agosto 2009, le è stato conferito dall’O.N.U. lo status consultivo speciale. La Fondazione svolge quindi la propria attività, a livello internazionale, mantenendo un forte legame con il territorio, attraverso congressi, manifestazioni, mostre, eventi artistici, con il fine di promuovere una cultura della pace e di dialogo tra i popoli e le nazioni.

Monumento simbolo della ricerca di pacificazione a livello mondiale la Campana ancora oggi suona 100 rintocchi ogni sera alle 21.30 e la domenica a mezzogiorno per ricordare a tutti noi l’importanza della pace e del rispetto dei diritti umani.

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