Luoghi di fede e di pace

Chiese, santuari, eremi sono solo alcuni tra i luoghi di fede di questo territorio

Rovereto è chiamata “La città della Pace”. Quante volte sarai passato di qua, ma hai mai pensato di fermarti per scoprire la storia locale legata indissolubilmente alla fede cattolica?

La Vallagarina rappresenta la porta sud del Trentino, la prima ampia vallata ricca di panorami e suggestioni, che ti accolgono in questa regione.

Personaggi intellettuali di grande spicco nel panorama nazionale italiano hanno avuto natali proprio qui in Vallagarina. Per citarne alcuni: il filosofo Beato Antonio Rosmini, il musicista Riccardo Zandonai e l’artista futurista Fortunato Depero.

Durata: 2- 3 giorni
Periodo: tutto l’anno
Località Coinvolte: Rovereto, Valli del Leno, Vallagarina
Target / Adatto a: weekend per singoli/coppie/famiglie/gruppi religiosi
Tematica: cultura e religione

Giorno 1

Il tuo viaggio inizierà a Rovereto. Passeggiando nel centro storico potrai notare che il nome di Antonio Rosmini compare più e più volte. Ciò non è una casualità. A. Rosmini rappresenta una delle figure di spicco dell’Ottocento Cattolico ed ebbe i natali proprio qui. Il Corso Rosmini, l’arteria cittadina principale che culmina nell’omonima Piazza, è a lui dedicato e passeggiando lungo il corso, sulla tua sinistra, potrai ammirare una discreta palazzina di colore bianco.

Qui, presso la “Casa Natale di A. Rosmini”, inizia il tuo percorso di Fede. Di sicuro ti lascerà a bocca aperta l’immensa biblioteca in cui Rosmini raccolse migliaia di volumi e testi originali ed edizioni rare. Don Pangallo, oggi il custode della casa, ti guiderà nella scoperta di questo incredibile luogo che oggi come allora, trasuda dalle sue pareti cultura, saggezza e conoscenza.

Prima di lasciare il centro della città, una visita alla Chiesa Arcipretale di San Marco è d’obbligo: luogo di culto simbolo della città e dei roveretani. La chiesa costruita nel periodo di dominio veneziano, vi accoglierà nel suo splendore barocco con il grande organo suonato anche da W.A Mozart bambino in occasione di un grande concerto.

Terminata la visita alla Chiesa di San Marco il percorso può proseguire verso l’Eremo di San Colombano raggiungibile unicamente con una scalinata di oltre 100 gradini ricavati dalla roccia stessa. Questo luogo rappresenta uno dei posti più affascinanti e nascosti del territorio del Comune di Trambileno. A pochi minuti dal centro storico di Rovereto questo luogo è meta di molti pellegrinaggi locali e non, ti stupirà per la sua collocazione a metà tra la roccia e il cielo, a picco sul torrente Leno da cui prendono il nome le piccole vallate che congiungono il Trentino e il Veneto, le Valli del Leno appunto.

Passeggiando dall’Eremo di San Colombano attraverso il bosco potrai proseguire attraverso le Valli del Leno. Raggiungerai così il Santuario dedicato alla Madonna de La Salette alla cui costruzione partecipò con entusiasmo e passione l’intera comunità cristiana delle Valli del Leno.

Ma se questo non ti basta o non sei ancora stanco di scoprire i luoghi di culto della zona, l’ultima fermata per questa giornata sarà presso il Pian del Levro, la casa-chiesa della comunità monastica Fraternità di Gesù sorge nell’isolata ed omonima (Trambileno). Recentemente (2009) è diventata la sede della comunità di preghiera.

Giorno 2

Dopo un salubre risposo in una delle nostre accoglienti strutture ricettive e ristoranti, il tuo viaggio proseguirà al di là del fiume Adige. Arrivato a Borgo Sacco, un tempo zona di scambio commerciale, prima di attraversare il ponte che ti condurrà sulla destra Adige, zona di vigneti e dolci pendii, la prima tappa sarà presso la Chiesa dedicata a S. Giovanni Battista un altro gioiello dell’epoca barocca cittadina.

Proseguendo il percorso attraverserai il fiume Adige giungendo nel paese di Isera dal quale poi sarà possibile raggiungere il paese di Villa Lagarina, la tua prossima meta. Troverai la Chiesa di dedicata a S. Maria Assunta un vero gioiello barocco della zona che nacque per celebrare la ricchezza politica ed economica dei Conti Lodron, antica e nobile famiglia che dominava la zona. Poco distante da qui potrai anche ammirare il Palazzo Libera sede di una sezione del Museo Diocesano Trentino che raccoglie abiti, manufatti, stoffe, un vero patrimonio d’arte liturgica.

Ma per finire in bellezza questo itinerario di fede, storico e culturale, seguendo l’andamento del fiume Adige verso sud e la sua riva destra, non ti sarà difficile scorgere un grande orologio a metà della collina che sovrasta l’abitato di Mori: il Santuario di Montalbano. Dedicato alla Madonna dell’Annunziata, il santuario fu costruito sulle rovine del Castello di Montalbano dalla comunità moriana ed oggi come allora, rappresenta la meta dei pellegrini che si recano per chiedere la grazia alla Madonna.

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